VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE
- 24 Luglio 2024
- admin
- Blog-Post
- 0 Comments
La Corte Suprema di Cassazione, con sentenza n. 30025 del 22 luglio 2024, ha fatto chiarezza sulla violazione degli obblighi di assistenza familiare, specificando i criteri per la valutazione dell’impossibilità assoluta di adempiere.
In particolare, la Corte ha stabilito che l’impossibilità assoluta di adempiere agli obblighi di assistenza familiare, che esclude il dolo, non si identifica automaticamente con l’indigenza totale dell’obbligato.
Piuttosto, la Corte richiede una valutazione più approfondita che consideri la possibilità per il soggetto di adempiere ai propri obblighi senza compromettere le proprie condizioni di vita dignitose. In altre parole, l’analisi deve tenere conto di un bilanciamento tra gli interessi in conflitto, dando priorità al benessere dei minori e degli aventi diritto alle prestazioni di assistenza.
La Corte sottolinea che la valutazione deve essere effettuata caso per caso, considerando le specifiche circostanze del soggetto obbligato e le sue reali capacità di provvedere al mantenimento dei propri familiari.
In sintesi:
- l’impossibilità assoluta di adempiere agli obblighi di assistenza familiare non coincide necessariamente con l’indigenza totale;
- la Corte valuterà se l’obbligato avrebbe potuto adempiere ai propri obblighi senza rinunciare a condizioni di vita dignitose;
- la valutazione sarà effettuata caso per caso, bilanciando gli interessi delle parti coinvolte.
Leave a Reply