INDENNITA’ DI ESPROPRIO
- 24 Luglio 2024
- admin
- Blog-Post
- 0 Comments
La Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 19775 del 17 luglio 2024, ha fatto chiarezza sul tema dell’indennità di esproprio, stabilendo che il tempo trascorso tra la maturazione del credito e la sua liquidazione non giustifica un adeguamento automatico dell’importo in base all’inflazione.
Ai sensi dell’art. 1224, secondo comma, c.c., il creditore ha diritto solo agli interessi legali, di natura compensativa, con decorrenza dalla data di emissione del decreto di esproprio fino al pagamento. È ammesso anche il risarcimento del maggior danno, a condizione che il creditore provi il pregiudizio derivante dal ritardo nel pagamento. Tale prova può essere ritenuta esistente anche in via presuntiva, se il creditore dimostra che durante la mora il rendimento dei titoli di Stato era superiore agli interessi legali.
Leave a Reply